In
tempi di crisi, poi, come è successo anche in passato, le comunità di emigrati
sono un’opportunità economica che l’Italia oggi non sta cogliendo. La lezione
di Marcinelle ci parla ancora oggi. Quella immane tragedia diede all’Europa,
che muoveva allora i primi passi, una spinta importante verso l’affermazione
dei diritti dei lavoratori a partire dalla sicurezza e che portò alla costruzione
di uno Stato sociale inclusivo e avanzato. Così oggi, la memoria di quella
vicenda dovrebbe promuovere un dibattito serio e consapevole su una nuova idea
di cittadinanza europea.
A
Marcinelle a rappresentare l’Italia c’è la Presidente della Camera, Laura Boldrini.
È un segnale importante, che – ne siamo certi – saprà andare al di là della
sola dimensione celebrativa, legando quella partecipazione a un’agenda di
impegni parlamentari che assicurino una riflessione e un rilancio della
politica verso gli italiani all’estero e gli immigrati in Italia.
Abbiamo
bisogno di incardinare politiche e strategie a livello nazionale ed europeo,
capaci di assicurare diritti e dignità ai nuovi immigrati in Italia e a tutti i
lavoratori italiani all’estero. Ma anche valorizzare, finalmente nei fatti e
non solo nelle enunciazioni di principio, il ruolo delle nostre comunità e
delle nostre rappresentanze nel rapporto con l’Italia, a cominciare dai Comites,
che vivono da anni una condizione intollerabile di sospensione democratica: nel
2009 è scaduta la legislatura senza che si siano indette nuove elezioni. Confidiamo
che la Presidente Boldrini vorrà seguire in Parlamento la discussione sulla
riorganizzazione della rete consolare, che dovrebbe segnare un’inversione
radicale del senso di marcia seguito negli ultimi anni. L’obiettivo dovrebbe
essere la semplificazione della rappresentanza diplomatica (soprattutto
nell’Europa unita) a favore di un mantenimento e una riforma dei servizi ai
cittadini e alle medie e piccole imprese.
Se
si discuterà seriamente di italiani all’estero e di lavoro, il sacrificio
dell’8 agosto e la cerimonia di Marcinelle saranno serviti a qualcosa,
altrimenti si rimarrà nella routine della celebrazione e, paradossalmente, non
si renderà omaggio a quei caduti.
8 commenti:
Già ripreso questa mattina su www.italiachiamaitalia.it
A proposito di miniere: il 2 Agosto si è conclusa con un nulla di fatto l'inchiesta sull'incidente di San Josè. Ve lo ricordate? I 33 minatori bloccati a 600 metri di profondità da una frana, lo spettacolare salvatagio, il presidente Sebastiàn Piñera ad accoglierli con le lacrime agli occhi. Lacrime di cocodrillo: l'inchiesta si è conclusa senza rivii a giudizio e senza indicazioni su di un eventuale risarcimento ai minatori, nel frattempo quasi tutti disoccupati. Marcinelle è ancora lì
Grazie Ricky. Carla, infatti è così.
bel pezzo Eugenio, davvero.
Caro Eugenio, un bell' articolo bravo. Bisogna insistere e partire dal nostro passato per costruire il futuro. Marcinelle è una ferita aperta nella coscienza del mondo e in quella di tutti gli italiani, noi siamo qui all'estero come europei e come italiani per un progetto comune: costruire l'Europa, dare il nostro contributo per la diffusione della grande cultura a cui apparteniamo e alla cultura europea. Studiare fare ricerca insegnare condividere innovare con Comites più forti e vicini alle nuove realtà questo è il nostro compito di italiani all'estero. Che la sigora Boldrini venga è u segno forte, la saluto con ggrazia e rispetto. Con lei si apre una nnuova riflessione che il PD deve portare avanti e far avanzare le questioni irrisolte degli italiani nel modo. Un caro saluto
Scusate ci sono refusi, il mio computer è un po' vecchio e nella tastiera la N è difettosa. Scusatemi.
http://www.litaliano.info/Eugenio-Marino-su-lUnita-Gli-italiani-allestero-e-la-lezione-di-Marcinelle.htm
Grand Ronde Casino & Hotel - Mapyro
Grand Ronde 군산 출장마사지 Casino 천안 출장안마 & Hotel is a 3-minute walk 나주 출장안마 from Grand Ronde Casino & Hotel. It is owned by The Downs Racing Group. The casino 경상북도 출장샵 was 김해 출장마사지 open to all
Posta un commento