Anche rispetto alla contesa che vive al suo interno il PDL, io sono di parte. Dalla parte del Nord-Est. Di chi è andato a Verona (immagino a spese proprie) e ha discusso per due giorni pensando di fare cosa utile, essere di Destra e di poter rappresentare qualcosa o qualcuno e, diabolici "dinosauri", lo ha fatto credere anche a noi ingenui del PD che ci siamo trovati d'accordo.
Oggi, finalmente, abbiamo tutti capito (noi del PD e i poveracci di Verona) che ci vuole la patente per dirsi di Destra e, ancora, che in effetti non saremmo d'accordo.
Per fortuna c'è chi ha fatto chiarezza e ci ha spiegato come stanno le cose. Ma vediamo di capirci meglio.
Ricky Filosa, infatti, ci ha spiegato su Italia chiama Italia, con una serie di domande retoriche di sapore shakespeariano e amletico, che i convegnisti di Verona (che per la verità avrebbero fatto una "gita" e non un convegno) non erano di Destra (ohibò, saranno mica bolscevichi?).
Dov'è infatti, si chiede Ricky, la prova che fossero di Destra? (beh, per me già bastava il fatto che si erano riuniti a Verona...).
Può bastare, infatti, si chiede Ricky, la presenza di esponenti del CTIM (se non sbaglio significa Comitati Turistici Italiani nel Mondo e non fanno politica...)?
O, addirittura, prova sarebbe il fatto che era presente il Senatore Di Girolamo, del PDL (Partito Dei Lavoratori, affiliato italiano del PT di Lula).
O può generare qualche sospetto la presenza di Fonatana, europarlamentare della Lega (Lega delle cooperative)?
Poi, seguitando a leggere, capiamo che quelli di Verona sono "dinosauri" e "venditori di fumo" che per anni hanno "campato alle spalle degli italiani all'estero"...
Capiamo, finalmente, e qui la cosa si fa seria, che la riforma di Comites e CGIE di cui hanno parlato e che giustamente non li convince, è "la proposta del governo" sostenuta con forza da Mantica e dal capogruppo PDL Gasparri. E, a riprova, Ricky aggiunge che "il sottosegretario agli Affari Esteri, Alfredo Mantica, al contrario di ciò che qualcuno vuol far credere, sa bene cosa sta facendo".
Sono di parte, dicevo, e dalla parte dei parlamentari PD e di chi stava a Verona a discutere e a ribadire cosa sta facendo il Sottosegretario Mantica, (sapendo di farlo):
a) sta sottraendo democrazia rinviando di anno in anno le elezioni dei Comites;
b) sta togliendo ossigeno alle comunità italiane all'estero tagliando risorse su assistenza, lingua e cultura, rete consolare ecc. ecc. ecc.;
c) sta smantellando e svuotando di poteri, autorità e autorevolezza gli organismi di rappresentanza delle comunità per consegnare il tutto nelle mani di pochi capi locali;
d) sta facendo finta che non vi sia mai stata una proposta di autoriforma del CGIE che oggi, se non sbaglio, sta per compiere due anni e che potrebbe essere una buona base di partenza per la riforma degli organismi in questione.
Ma se qualcuno fa notare qualche errore, anche da Destra, gli si toglie subito la patente e lo si degrada a "dinosauro" e "venditore di fumo".
Ma io sono di parte!