giovedì 22 marzo 2007
Garanzia scaduta
Purtroppo sono costretto a letto con l'influenza da lunedì. Dice il medico - che si è guardato bene dal visitarmi, prescrivendomi le medicine per telefono - che si tratta di un virus che circola e che ne avrò ancora per qualche giorno con dolori alle ossa e mal di testa. Per questo motivo difficilmente riesco a leggere o scrivere: non mi riusciva particolarmente bene nemmeno prima direte voi... Può darsi che abbiate ragione. Che ci volete fare, a una certa età la garanzia scade a tutti.
domenica 18 marzo 2007
Non ditelo alla Gardini
Si è tenuto oggi il congreesso dei DS Olanda. La discussione è stata lunga ma partecipata e, a tratti, molto animata. Alla fine ha prevalso la mozione Fassino con il 65% dei voti, seguita dalla Mussi con il 25 e dalla Angius con il 10.
Alla discussione hanno partecipato anche persone non iscritte ai DS né ad altri partiti, ma che guardano con interesse al processo verso la nascita del PD: persone di area cattolica (ma che scindono con forza la loro fede dalle prese di posizione politiche della Chiesa) e moderate. Segno che il PD potrebbe attrarre a se anche una parte di elettorato che oggi non si riconosce né nei DS né nella Margherita.
Congresso a parte, c'è poi l'Olanda... la civile Olanda: quella del matrimonio omosessuale, quella degli ospedali con le corsie miste, nelle quali stanno tranquillamente insieme pazienti di entrambi i sessi. Un po' come succede in Svezia, dove ci sono addirittura bagni misti. Ma non fatelo sapere all'On. Elisabetta Gardini.
Quando qui si affronta la discussione sui DICO, le risate vengono giù come se piovesse, alternate alle facce meravigliate di chi non riesce a capire di che si sta parlando e perché mai in Italia si debba discutere di queste cose. Per loro è inconcepibile, sia tra la Destra che tra la Sinistra. Per loro non ci sono gli omosessuali e gli eterosessuali, ma le Persone.
Per lo Stato olandese, che pure riconsce come sua religione quella Protestante, non ci sono privilegi di sorta: se in un quartiere c'è una forte richiesta di Islam, lo Stato costruisce a sue spese una Moschea. Stessa cosa per le chiese cattoliche o protestanti.
Nei quartieri a luci rosse, poi, oltre alle prostitute, ci sono le assistenti sociali. Vere professioniste che lavorano per sottrarre le ragazze alla prostituzione e inserirle nel mondo del lavoro. In questo modo, il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, che pure c'è, è ridotto al minimo.
C'è poi l'universo delle droghe, leggere e pesanti, consentite e non, legali e illegali. Intorno a questo mondo ruotano una serie di fenomeni particolari. Quello che più mi colpisce è quello dei "desaparecidos" olandesi della droga. Molti giovani stranieri, soprattutto italiani, arrivano ad Amsterdam con il mito del sesso e delle droghe liberi. Naturalmente vanno oltre il lecito e spesso finiscono male: completamente strafatti e fuori di testa, vengono derubati del passaporto e finiscono in ospedale prima e in galera dopo. E' per questo che spesso perdono a lungo i contatti con i familiari. Per questi ragazzi ci sono delle strutture specializzate che si preoccupano di fare assistenza sociale, soprattutto associazioni italiane e tedesche. Ma su tutto questo mi piacerebbe sentire i commenti più approfonditi dei compagni olandesi.
Chiudo salutando con grande affetto, e ringraziandoli caramente per l'ospitalità, Marcello e Cristina. Un caro saluto, naturalmente, va a Elio e alla sua compagna (con la quale mi scuso tanto per non riuscire a ricordare il nome).
Alla discussione hanno partecipato anche persone non iscritte ai DS né ad altri partiti, ma che guardano con interesse al processo verso la nascita del PD: persone di area cattolica (ma che scindono con forza la loro fede dalle prese di posizione politiche della Chiesa) e moderate. Segno che il PD potrebbe attrarre a se anche una parte di elettorato che oggi non si riconosce né nei DS né nella Margherita.
Congresso a parte, c'è poi l'Olanda... la civile Olanda: quella del matrimonio omosessuale, quella degli ospedali con le corsie miste, nelle quali stanno tranquillamente insieme pazienti di entrambi i sessi. Un po' come succede in Svezia, dove ci sono addirittura bagni misti. Ma non fatelo sapere all'On. Elisabetta Gardini.
Quando qui si affronta la discussione sui DICO, le risate vengono giù come se piovesse, alternate alle facce meravigliate di chi non riesce a capire di che si sta parlando e perché mai in Italia si debba discutere di queste cose. Per loro è inconcepibile, sia tra la Destra che tra la Sinistra. Per loro non ci sono gli omosessuali e gli eterosessuali, ma le Persone.
Per lo Stato olandese, che pure riconsce come sua religione quella Protestante, non ci sono privilegi di sorta: se in un quartiere c'è una forte richiesta di Islam, lo Stato costruisce a sue spese una Moschea. Stessa cosa per le chiese cattoliche o protestanti.
Nei quartieri a luci rosse, poi, oltre alle prostitute, ci sono le assistenti sociali. Vere professioniste che lavorano per sottrarre le ragazze alla prostituzione e inserirle nel mondo del lavoro. In questo modo, il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, che pure c'è, è ridotto al minimo.
C'è poi l'universo delle droghe, leggere e pesanti, consentite e non, legali e illegali. Intorno a questo mondo ruotano una serie di fenomeni particolari. Quello che più mi colpisce è quello dei "desaparecidos" olandesi della droga. Molti giovani stranieri, soprattutto italiani, arrivano ad Amsterdam con il mito del sesso e delle droghe liberi. Naturalmente vanno oltre il lecito e spesso finiscono male: completamente strafatti e fuori di testa, vengono derubati del passaporto e finiscono in ospedale prima e in galera dopo. E' per questo che spesso perdono a lungo i contatti con i familiari. Per questi ragazzi ci sono delle strutture specializzate che si preoccupano di fare assistenza sociale, soprattutto associazioni italiane e tedesche. Ma su tutto questo mi piacerebbe sentire i commenti più approfonditi dei compagni olandesi.
Chiudo salutando con grande affetto, e ringraziandoli caramente per l'ospitalità, Marcello e Cristina. Un caro saluto, naturalmente, va a Elio e alla sua compagna (con la quale mi scuso tanto per non riuscire a ricordare il nome).
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