Lo stesso Aloisi, poi, definisce "brodini riscaldati" i principali problemi da me affrontati nelle riunioni e nei media australiani, quali quelli degli indebiti pensionistici.
Ora, da questo blog, non intendo infilarmi in nessuna polemica personale, ma solo lasciare su queste pagine due testimonianze che mi hanno colpito e sulle quali Aloisi e molti altri potrebbero riflettere prima di definire "esilaranti" certi documenti o di parlare di "brodini riscaldati" intendendo questioni che toccano la carne viva delle Persone più deboli della società.
1) "Pericolo del Governo Berlusconi per l'immagine degli italiani all'estero". Si guardino queste televisioni e TG stranieri che ci definiscono come una barzelletta: clicca qui
2) "Brodino riscaldato degli indebiti pensionistici". Di questi "brodini" me ne sono procurati diversi anche in Australia. Si tratta di lettere dell'INPS a pensionati (per i quali, per motivi di privacy, ometto il nome) che recitano così:
"Gentile signore, la informiamo che abbiamo provveduto a ridetreminare l'importo della sua pensione sulla base della sua comunicazione dei redditi per gli anni 2006 - 2007 e 2008. Il nuovo importo mensile lordo della sua pensione è di 17,08 euro, a decorrere dal 1° settembre 2010, l'importo mensile degli assegni familiari sarà invece di euro 0,00.
Dal calcolo degli importi già riscossi risultano pagati in più sulla sua pensione 9.584,11 euro. [...] A partire dalla rata del mese di settembre 2010, le verrà messo in pagamento il nuovo importo di pensione e sarà avviato il recupero rateale dell'indebito mediante trattenuta sulla pensione...".
Dunque, a persone che percepiscono 17,08 euro lorde di pensione mensile si chiede di restituire allo Stato (per un errore non loro) ben 9.000 euro.
Di questi brodini, se ne dovrebbe occupare il Governo, invece fino a oggi se ne stanno occupando con tenacia solo i parlamentari del PD eletti all'estero che hanno presentato una proposta di sanatoria a prima firma Bucchino (firmata anche da quelli dello stesso PDL all'estero, sia detto a onor del vero, e che giace in un Parlamento occupato a votare le leggi ad peronam), anche se il piatto riscaldato non interessa un signore che possiede mezza Italia, guadagna molti miliardi l'anno e Governa (malamente) questo Paese senza perdere tempo con i 17 euro lordi di pensione di qualche italiano all'estero.
7 commenti:
Non ci posso credere!!! non solo siamo una barzelletta all'estero, ma questa cosa delle pensioni è raccapricciante...
Fr
ps aspetto ancora una risposta sulla canzone
sei tornato a farti sentire finalmente. ma le notizie non sono delle migliori.
Aloisi oggi torna sull’argomento: "il modello citato da Marino di un pensionato italiano residente in Australia che percepisce soltanto Euro 17,5 al mese di pensione INPS, omette il fatto che il suddetto assistito è sicuramente anche titolare di una pensione sociale (non contributiva) australiana che, arricchita da varie concessioni (mezzi pubblici, assistenza medica, contributo eventuale affitto ecc), consente di vivere perlomeno dignitosamente".
"Per quanto riguarda invece le sue aspre critiche verso il Presidente del Consiglio che secondo alcuni disonora gli italiani all’estero, Le voglio ricordare che la stampa estera è costantemente foraggiata da notizie di comodo che in altri paesi l’opposizione per una questione di etica e dignità nazionale si guarderebbe bene dal fornire o evidenziare. La verità è che la demolizione e la demonizzazione programmata di un avversario politico è ormai diventata l’unica arma di una opposizione senza idee".
E' vero, il pensionato in questione percepisce anche una pensione australiana: 291 dollari australiani (circa 210 euro), che sommati ai 17 dell'Italia, fanno una pensione mensile di euro 237.
Aloisi pensa che in Australia 237 euro mensili consentono "di vivere perlomeno dignitosamente"?
Io credo di no!
Quanto alla presunta "demonizzazione programmata di un avversario politico" che sarebbe "l’unica arma di una opposizione senza idee": a chi si riferisce Aloisi, al PD (che in effetti è all'opposizione) o all'UDC di Casini (prima alleato e poi critico di Berlusconi) o a Fini (che è il cofondatore del PDL e alleato principale di Berlusconi da 17 anni) oppure a Veronica Lario (che ha detto di non poter stare con un uomo che va con le minorenni)?
Perché se Berlusconi è criticato politicamente e moralmente anche in casa, non penso si possa parlare di "demonizzazione programmata" da parte dell'opposizione, ma bisognerebbe prendere atto del fatto che ci troviamo in una fase di grande decadenza politica e morale di uomo e del suo partito...
Basandomi sulla mia esperienza di italiano residente all'estero e su quella di tutti gli altri italiani che frequento qui, posso confermare che dire che il Governo Berlusconi "mortifica l'immagine degli italiani all'estero" corrisponde alla pura e triste realtà che dobbiamo, nostro malgrado, affrontare quotidianamente. Anzi forse la frase riportata è formulata in modo piuttosto eufemistico.
Personalmente sono arrivato al punto di evitare il più possibile l'argomento. Sia per sottrarmi all'impossibile impresa di cercare una risposta sensata alla domanda "ma perché lo hanno votato?", e sie per evitare di irritarmi di fronte a fastidiose esemplificazioni della realtà italiana che vogliono ridurre il berlusconismo ad un paio di frasi fatte lette su riviste scandalistiche.
Posta un commento