Tremaglia è uomo di Destra e anche dalle poche parole di ieri in Aula si capisce che la sua visione e lettura degli italiani all’estero, sia sul passato che sul futuro, è diversa e distante dalla mia. E di molto.
Non è il caso, in questa sede e in questa occasione, di discutere nel merito di questa affermazione, vi saranno altri tempi e altri luoghi.
Ciò che conta oggi è schierarsi tutti dalla parte delle nostre comunità, in quanto risorse per il Paese e in quanto persone con diritti e doveri da rispettare, indipendentemente da dove essi risiedano.
Va però riconosciuto all’ex Ministro il merito non solo di aver denunciato da Destra ciò che noi ribadiamo da anni (l’assoluto disinteresse di questo Governo nei confronti degli italiani all’estero, lo smantellamento di tutta la loro rete - consolati e rappresentanze conmpresi - e la miopia politica su quanto anche le nuove generazioni di italiani e discendenti possono ancora fare per anche l’Italia), ma anche quello di aver fatto seguire alle parole un gesto concreto: il voto contrario.
Va però riconosciuto all’ex Ministro il merito non solo di aver denunciato da Destra ciò che noi ribadiamo da anni (l’assoluto disinteresse di questo Governo nei confronti degli italiani all’estero, lo smantellamento di tutta la loro rete - consolati e rappresentanze conmpresi - e la miopia politica su quanto anche le nuove generazioni di italiani e discendenti possono ancora fare per anche l’Italia), ma anche quello di aver fatto seguire alle parole un gesto concreto: il voto contrario.
Se anche gli altri parlamentari del PDL eletti all’estero avessero adottato la stessa coerenza di Tremaglia in questi due anni di Governo, probabilmente non avremmo assistito, oggi, a tanto disinteresse e allo smantellamento di una ricchezza costruita nel passato e alla più assoluta mancanza di strategia e lungimiranza per il futuro nei confronti di un pezzo importante dell'Italia.
Ciò non è avvenuto e non avverrà.
Basti rileggere le dichiarazioni di voto del Senatore Fantetti: un atto di incoerenza, evasivo e furbesco.
Fantetti, infatti, perdendo tempo nel compiacersi dell'operato del Governo Berlusconi per i numerosi "meriti" che lui stesso gli attribuisce in Italia, non ha trovato il tempo di ricordare quali siano i meriti di questo Governo verso gli italiani nel mondo, dai quali Fantetti è stato spedito in Parlamento...
Fantetti, infatti, perdendo tempo nel compiacersi dell'operato del Governo Berlusconi per i numerosi "meriti" che lui stesso gli attribuisce in Italia, non ha trovato il tempo di ricordare quali siano i meriti di questo Governo verso gli italiani nel mondo, dai quali Fantetti è stato spedito in Parlamento...
Forse quelli di aver ignorato persino gli ordini del giorno e le numerose mozioni presentati dal suo stesso partito?
Attendiamo chiarimenti...
P.S. Quando il Senatore Fantetti parla di "opposizione demagogica" si riferisce anche a Fini e Tremaglia?
E quando il PDL presentava ordini del giorno, mozioni e dichiarazioni con cui chiedeva il ripristino dei fondi tagliati all'editoria all'estero e roba del genere, faceva demagogia o era una leggera forma di schizofrenia?
O si chiedeva a chiacchiere ciò che si toglieva a suon di voti di fiducia?
Tanto per sapere.
5 commenti:
Eugenio piu' o meno la pensiamo alla stessa maniera....
http://angelosaracini.blogspot.com/2010/09/lultimo-ruggito-fascistatremaglia-non.html
L'ULTIMO RUGGITO FASCISTA:TREMAGLIA NON VOTERA' LA FIDUCIA AL GOVERNO
Mirko Tremaglia, deputato finiano, ultimo iscritto a parlare nel dibattito sulle comunicazioni del premier, annuncia che voterà contro la fiducia al governo.
Lo storico ministro degli Italiani nel Mondo si sofferma sulla carenza di attenzione da parte del premier agli italiani residenti all’estero e contesta le politiche dell’esecutivo in tema di immigrazione,. Per questo, “nonostante da un anno a questa parte sia pieno di guai”, Tremaglia si presenta in aula comunicando il suo voto contrario.
ps ....non perdere tempo con Fantetti....cosi gli dai importanza
salutoni da atene
angelo saracini
Caro Marino,
tutte chiacchiere, ma nessuno si occupa di risolvere i veri problemi degli italiani nel mondo.
Un mio amico ne avrebbe uno che non riguarda lui solo.
Vuole aiutarlo?
Lui ha ca. 5 anni di contributi tedeschi, per i quali percepisce una pensione e ca 5 anni di contributi italiani per i quali l'INPS si rifiuta di pagare una pensione perché dice che non ha raggiunto complessivamente 15 anni di contributi.
In questo modo lui i contributi.
Se fosse in Italia, avrebbe diritto alla pensione minima. Vivendo all'estero non ha diritto a nulla.
Secondo me questo è un furto ai danni di un contribuente.
Come vedi la cosa?
Puoi fare qualcosa per eliminare questa ingiustizia ai suoi danni e di tutti quelli che si trovano nelle sue condizioni?
Se ti vuoi occupare dei problemi degli italiani nel mondo, io avrei alcune proposte.
Un cordiale saluto.
Giuseppe Tizza
Caro Eugenio,
qui abbiamo apprezzato moltissimo l'intervento di Bersani e ne abbiamo condivisi i toni.
Non se ne puó veramente piú......
Un abbraccio
Marina
Carissimo Marino.
Solo due minuti.
Prima stabilisca la sua correttezza nei nostri confronti di emigrati e dopo agisca di conseguenza.
Invece ho l´impressione che anche lei difenda i sopprusi che ci vengono fatti da decenni.
Due: ricontrolli i nomi di chi erano quei due che sono stati dichiarati residenti all´ estero.Uno era dei vostri.
Se ha ancora un po di tempo , comunichi al suo conoscente che gli da un consiglio a mio avviso non appropriato, deve esserci sempre una forza contraria nei Comites e non andare come unica lista e lamentandosi a tutta forza durante le piccole battaglie di strada successe in Grecia che il Console non usciva per raccogliere firme per arrivare come unica lista e vedere le conseguenze di dopo.I fatti dei Balcani , non voglio citarli.
Cordialmente
Rosario Cambiano
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