Come sintesi del viaggio appena conclusosi in America Latina, in questo momento voglio solo dire che la cosa che finalmente ci procurava motivi di soddisfazione, sia tra gli italiani all'estero che tra i rappresentanti istituzionali e politici degli altri paesi, era la politica estera di questo Governo. Peccato che qualche ottuso della nostra maggioranza non se ne sia accorto.
Dunque, adesso non ho voglia di scrivere sui risultati positivi raggiunti in America Latina, perché mi viene solo di "dare i numeri".
Durata della missione 11 giorni (di cui 2 per il viaggio A/R)
Paesi attraversati 2 (Brasile e Argentina)
Città in cui si sono tenuti incontri 6 (Salvador de Bahia, San Paolo, Curitiba, Porto Alegre, Rosario, Buenos Aires)
Ore totali di volo 39 (compresi i voli interni)
Miglia di volo percorse 17.314 (KM 27.858,226)
Numero complessivo di riunioni 25 (concentrate in 9 giorni)
Ore complessive di riunioni 50 (approssimate per media di riunione più il seminario)
Curiosità
Brasile
Superficie 8.547.393 Kmq
Abitanti 183.552.000
San Paolo 10.677.000 ab. (18.630.000 aggl. urbano)
Gli italiani di San Paolo 2 milioni: quanto 2 Reggio Calabria, 3 Cosenza, 3 Catanzaro, 11 Crotone e 11 Vibo Valentia
L’intera Calabria 2.011.466 abitanti
Salvador 2.556.000 ab. (3.183.000 aggl. urbano)
Curitiba 1.671.000 ab. (2.974.000 aggl. urbano)
Porto Alegre 1.394.000 ab. (3.878.000 aggl. urbano)
Gruppi etnici
Bianchi 54%
Mulatti e meticci 38,5%
Neri 6% (La popolazione nera più grande al mondo dopo la Nigeria)
Amerindi 0,4%
altri 1,1%
Primo grattacielo in Sud America: Edificio Martinelli, progettato dall'ingegenere italiano nel 1929
Grattacielo degli anni '60 più alto di San Paolo: Edificio Italia
Argentina
Superficie 2.780.400 Kmq
Abitanti 36.260.000
Buenos Aires 2.776.000 ab. (11.460.000 aggl. urbano)
Rosario 908.000 ab. (1.161.000 aggl. urbano)
Percentuale di donne al Parlamento argentino: 38%
Terreno pianeggiante a disposizinoe di ogni mucca argentina: un ettaro
Bandiera argentina: disegnata e voluta nel 1812 dall'intellettuale Manuel Belgrano, italiano della Liguria, ispirato da uno sguardo verso il cielo mentre si trovava sulle rive del fiume Paraná nella località dove sorge l'attuale città di Rosario. Una statua equestre di Belgrano è stata innalzata davanti alla Casa Rosada, sede del Governo argentino a Buenos Aires.
Gruppi etnici
Bianchi 86,5%
Meticci e Indios 13,5%
Presenza italiana in Brasile (per Stato)
Totale Brasile, 182 milioni, 26.8 milioni italiani 14.7%
San Paolo, 40 milioni, 10 milioni 27%
Paranà, 10 milioni, 4 milioni italiani, 40%
Rio Grande del Sud, 10.8 milioni, 3 milioni italiani 2.7%
Santa Caterina, 5.8 milioni, 3 milioni italiani 51.8%
Minas Gerais, 19 milioni, 2 milioni italiani 10.6%
Espirito Santo, 3.4 milioni, 2 milioni italiani 59%
Rio de Janeiro, 15.3 milioni, 1 milione italiani 6.7%
Regione Nord del Brasile, 14.5 milioni, 1 milione italiani 8%
Regione Ovest del Brasile, 13 milioni, 600.000 italiani 4.7%
Regione Nordest del Brasile, 49 milioni, 200.000 italiani 0.4%
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8 commenti:
Grazie, Eugenio,
Per la semplice e chiara informazione, anche se nel formato "diaristico" e/o da "memorandum".
Se questo stile chiaro e semplice fosse piú diffuso tanti stereotipi e pregiudizi sugli italiani all'estero (ancora "questi sconosciuti", nonostante tutto...) non esisterebbero.
Avanti tutta, quindi (nonostante tutto... e non mi riferisco solo a quello che sucedde in queste ore a Roma).
Un saluto,
Fabio
Caro Eugenio, sono numeri da capogiro. Ma davvero gli italiani in Brasile sono così tanti? Da che fonte provengono questi dati? La cosa che mi fa più impressione è che nella sola città di San Paolo ci sono tanti italiani quanto in una metropoli italiana. Non avrei mai immaginato una cosa del genere.
Ciao
Fr
Bravo Eugenio, sintetico e puntuale...Chissà che frequentando il tuo blog non mi riesca ad interessare anche a quel variegato mondo degli italiani all'estero che finora poco mi aveva attratto...Anch'io sono due giorni che do i numeri, perché è agghiacciante e paradossale che il governo cada proprio su una politica estera che finalmente era di ampio respiro, una politica estera coraggiosa e indipendente, che ci fa di nuovo sentire cittadini del mondo. Improvvisamente in un triste pomeriggio ci siamo ritrovati catapultati di nuovo in un vecchio incubo. Speriamo finisca bene...
Eugenio, perché parli del terreno che hanno a disposizione le mucche argentine? Che c'entra con il tuo viaggio e le tue riunioni? Per il resto, la situazione di questi giorni mi riempie davvero di tristezza, mi pare peggio che nel 1998. Almeno allora abbiamo avuto la possibilità di ricostruire una maggioranza solida che, se non fosse stato per le regionali, poteva anche reggere fino alla fine della legislatura. Ma adesso come si fa ad andare avanti?
caro Fabio, fin da quando per il partito mi sono occupato di comunicazione per l'estero ho cercato di renderla più leggera, semplice e scorrevole. Nel mondo dei media italiani all'estero spesso la pesantezza la fa da padrona e ciò non è un buon servizio per la comunità. Ancora, invece, abbiamo molto da fare per superare pregiudizi e stereotipi, ma andiamo avanti.
Cara Francesca, si, quei dati sono veri e sono della Caritas, me li ha dati a San Paolo il presidente della UIM del Brasile (ne approfitto per ringraziarlo).
Cara Rossella, se riesco nell'impresa di appassionarti agli italiani all'estero dovranno nominarmi vice ministro per meriti acquisiti sul campo... Per il resto è proprio vero quello che dici: in questo viaggio avevo toccato ancora come i nostri connazionali si sentivano finalmente orgogliosi della politica estera di questo Governo e orgogliosi di essere italiani. Speriamo di recuperare subito.
Ale, la curiosità sulle mucche è data dal fatto che la carne argentina è forse la più buona del mondo e, mi hanno spiegato, che dipende dal fatto che le mucche hanno grandi spazi a disposizione e terreni perfettamente pianeggianti. Per questo non si affaticano e la carne è morbidissima. Essendo io un "carnivoro" non potevo non farvi un accenno.
Perché non ci parli anche un pò di musica e di cantautori, cioè di cose belle?
@Rossella: Lo farò, promesso.
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