È davvero preoccupante l’atteggiamento della Destra in merito alle questioni che riguardano gli italiani nel mondo. Veniamo da due anni di disattenzione del nostro Governo, di atteggiamenti persino di fastidio verso le nostre comunità e le loro rappresentanze, di riduzioni delle strutture diplomatico-consolari, di pesanti tagli a tutti i capitoli di spesa per gli italiani all’estero: dall’assistenza ai corsi di lingua e cultura, all’editoria. La cronaca, poi, ci ha consegnato una serie di problemi legati al voto nella Circoscrizione estero e, in perfetta linea con quanto si è fatto (o non fatto) in questi due anni, si è subito approfittato di queste vicende per tentare il colpo mortale alle nostre comunità: la cancellazione della Circoscrizione estero e dell’esercizio dell’elettorato passivo.Ha iniziato, infatti, l’on. Giuseppe Angeli del PDL, con una Proposta di legge che prevede l’abolizione del voto per corrispondenza e ha continuato il suo collega di partito Fabio Gava, che vuole addirittura abolire la Circoscrizione e i parlamentari eletti all’estero, consentendo al massimo ai nostri connazionali di votare per candidati nei collegi d’origine e residenti in Italia.
Non sono tanto le proposte in sé che preoccupano, quanto l’atteggiamento di liquidatoria superficialità, di disprezzo e di incoerenza che muove questi legislatori. La loro assoluta mancanza del minimo sforzo intellettuale, morale e civile finalizzato ad affrontare con serietà un problema reale per trovare correttivi e soluzioni praticabili. C’è un problema sul voto? Lo si elimini alla radice abolendo un diritto costituzionale. C’è la crisi economica? Si tagli su una comunità che non vive entro i confini e “non paga le tasse in Italia” (che poi è una falsità). Tutto ciò rappresenta in modo chiaro e inequivocabile come non solo non si sia capito il legame culturale e affettivo che i nostri connazionali oltreconfine coltivano con orgoglio nei confronti del Paese d’origine, né, tantomeno, il valore, il peso economico e la straordinaria risorsa che gli italiani all’estero sono per l’Italia. Come se non bastasse, emerge una volontà di accanimento e di rimozione.
Ma se è così – ed è così nella Destra – lo si dica chiaramente, altrimenti suoneranno beffarde e incoerenti le promesse elettorali di solo due anni fa, quando l’allora candidato a Presidente del Consiglio, Berlusconi, scriveva agli italiani all’estero una lettera il cui passaggio chiave recitava: “rivendichiamo orgogliosamente al nostro governo il merito di aver fatto approvare, insieme all’istituzione del Ministero per gli Italiani nel Mondo, la legge che permette anche a Te di votare ed agli italiani all’estero di eleggere dodici Deputati e sei Senatori, dando così voce e rappresentanza agli italiani che con il loro impegno e la loro creatività sono i primi ambasciatori nel mondo dell’Italia e del suo patrimonio di umanità e di cultura. Per quanto ci riguarda sosterremo con sempre maggiore impegno le comunità italiane all’estero e cercheremo di intensificare il Vostro legame con la madrepatria affinché siate fieri della Vostra italianità”. Sic!
Non credo che dopo due anni costellati dalle iniziative che ho cercato di richiamare, tra le quali spiccano le Proposte di legge Angeli e Gava, e l’atteggiamento della Destra sopra descritto, coloro che hanno ricevuto questa lettera possano oggi credere che sia stato un sentimento sincero a ispirare quelle parole. Credo, viceversa, che i nostri connazionali non possano che pensare che si trattava solo di retoriche promesse elettorali in stridente contrasto con quanto stanno vivendo sulla propria pelle dopo che Berlusconi ha vinto e governa con larghissima maggioranza. Insomma, si è passati dai sogni venduti in campagna elettorale all’incubo concretizzatosi nella realtà di governo.
P.S. Per spiegare meglio gli illusionismi della Destra sugli italiani all'estero, ho preso la foto in alto, l'ho girata di 90° a destra e l'ho ripubblicata qui a fianco: ora dimmi nel commento se vedi lo stesso animale oppure no...
Eppure la foto è la stessa, così come sono le stesse persone il Berlusconi della lettera e l'on. Angeli che l'ha fatto circolare nel 2008...
7 commenti:
Eugenio
lascia stare i poveri cavalli,e in genere i veri animali....che sono persone oneste.....
ciao
angelo
Sisisi. E' proprio un illusionista e le sue promesse sono come queste foto: cavalli che diventano rane...
Caro Eugenio: certe volte, analizzando l'attegiamento della destra all'estero, mi domando se i soldi dei tagli non sono andati a finire nelle tasche dei vari "rappresentanti- produttori d'illusioni vane" del pdl all'estero.
Mentre non ci sono soldi per i vari settori "tagliati", appaiono semplici, ignoranti dei nostri veri problemi, vergognanti personaggi che farebbero arrossire i pagliacci del circo, ma di quello romano(parlo della brutale
capacità di accoppiarsi alla mafia che esiste anche all'estero).
E noi che lavoriamo alle associazioni o ai circoli PD i soldi li vediamo scomparire tra questi mani senza nessuna utilità per noi emigrati, per gli anziani, per i giovani ed i loro progetti, per quelli che all'estero abbiamo lavorato sempre e che ora continuiamo a farlo cercando il benessere di tutti e non il dimezzamento del futuro delle risorse umane italiane del mondo.
Antonina.
Sono andata a cercarmi la lettera di Berlusconi. è davvero incredibile rileggerla oggi alla luce di quello che abbiamo visto e stiamo vedendo.
ciao
Caro Marino, credo che sia opportuno che prima si abbia una piena conoscenza dell´estero prima che si scaglino sentenze.! Berlusconi si e´ icaz...to con l´estero perché nel 2006 si é votato l´Unione a) chi ha votato ?i residenti all´estero?
Non sembra proprio.
b)-Berlusconi tramite i suoi responsabili, non si sa se la notizia l´abbia ricevuta, ma si sapeva che avveniva la raccolta plichi, Berlusconi non lo ha impedito, tanto bastano gli eletti in ItaliaSeconda ipotesi era quello di eliminarci politicamente.Lui é ancora convinto che all´estero siamo tutti comunisti .Da precisare che anche per il rinnovo dei Comites avviene la stessa cosa.
Carissimo Marino lei queste cose non le sa, ma i suoi dell´Estero si, lo sanno e lo fanno.
2)Chi é stato presente all´estero da oltre 40 anni,? Berlusconi, non credo proprio e lei lo sa bene.I risultati di tanti anni di sovvenzioni iniziati quando forse neanche lei era nato, a che cosa sono serviti?.
Per l´anonimo del commento:guardi che un articolo di legge dell´antimafia, parla proprio del controllo dell´elettorato.I Patronati all´estero, che cosa fanno ?
Saluti
Caro Eugenio, mentre tu ti diverti a giocare con le figurine, la Destra sottrae denaro pubblico ai produttori di chiacchiere a vanvera e propone in Parlamento l'assistenza sanitaria agli italiani residenti all'estero che rientrano in Italia per trascorrervi periodi piu' lunghi di 3 mesi. Beneficio di cui TUTTI gli italiani espatriati possono usufruire
imparato molto
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