Ogni mattina, per far fare colazione a Giuseppe, mi tocca sorbirmi la piacevole tortura delle sue canzoncine. Una per tutte: “ma il coccodrillo come fa? Non c’è nessuno che lo sa. Leggo sui giornali, non c’è scritto niente, sembra che il problema non importi alla gente”…
Finita questa, di tortura, mi aspetta quella dell’ottima rassegna stampa quotidiana di Massimo Bordin.
Stamattina era in molta parte incentrata sulla vicenda della visita del Papa alla Sapienza. Una vicenda tipicamente italiana nella quale, a mio avviso, si sono commessi diversi errori.
Penso che il Rettore avrebbe potuto invitare il Papa, anziché ad inaugurare l’anno accademico, in altri 364 giorni dell’anno senza suscitare alcun clamore (allo stesso Papa Giovanni Paolo II è stata conferita alla Sapienza la laurea honoris causa senza che nessuno profferisse parola).
Penso che la lettera privata inviata dal professor Frora, siccome lettera privata appunto e non appello, poteva rimanere tale senza farla finire strumentalmente sui giornali come fosse un appello-manifesto. Lo stesso professore si irrigidisce quando qualcuno gli chiede di poterla sottoscrivere o di poter “aderire”. Rifiuta sempre con forza.
Penso che gli studenti abbiano esagerato nella contestazione al Rettore e al Papa, così come fu per gli attacchi a Luciano Lama o, più recentemente, a esponenti della comunità ebraica o allo stesso Fini. Ma per questi studenti non vi è differenza tra la presenza del Papa, di un politico di Destra come di Sinistra, di Prodi come di Bush. E gli striscioni “Papa, Mussi, Veltroni fuori dall’Università” stanno lì a testimoniarlo.
Penso anche che il Papa, e mi si perdoni l’arroganza, ormai sarebbe dovuto andare alla Sapienza accettandone le eventuali contestazioni e magari fare anche qualche mea culpa per le posizioni oscurantiste assunte nei secoli nei confrontidella scienza.
Se fossi stato tra i consiglieri del Rettore gli avrei chiesto, prima dell’invito, di invitare Benedetto XVI in altra occasione. Se fossi stato all’Università (tra i docenti o gli studenti), una volta ufficializzato l’invito, non avrei chiesto né al Rettore né al Papa di tornare sulle proprie decisioni, ma avrei cercato un dialogo, avrei voluto interloquire in quello che è un luogo laico, dove si fa ricerca e non ci si sottrae al confronto.
Penso, dunque, che stiano sbagliano in molti, sui giornali come in Parlamento, a strumentalizzare questa vicenda come un fatto politico che coinvolge il Governo come il Partito Democratico. Chi fa questo lo fa solo per colpire il dialogo tra laici e cattolici e per colpire il PD e ciò che si muove al suo interno.
Per concludere, quindi, dico che a unadecisione inopportuna del Rettore della Sapienza, si è aggiunta una serie di errori più gravi e meno opportuni che finiscono solo per alimentare inutili e becere strumentalizzazioni.
Da quello che ho capito, poi, il Papa invierà il suo discorso scritto alla Sapienza. Continuerà, inoltre, a fare arrivare i suoi messaggi dell’Angelus in diretta ogni domenica nelle case degli italiani, nelle laiche scuole italiane continueranno a insegnare la religione cattolica e ogni giornale darà voce a ogni viaggio, iniziativa o discorso del Papa in ogni sede. La Destra, con Bondi e Gasparri in testa, accompagnati da Cesa e l’UDC, continueranno a strumentalizzare politicamente l’operato e il pensiero della Chiesa, salvo poi smentire nei comportamenti l'osservanza dei valori fondanti della Chiesa a cominciare dalla famiglia fondata sulla centralità del matrimonio (indissolubile). Non sono, i coccodrilli Berlusconi, Fini e Casini, tutti divorziati?
Ecco "come fanno i coccodrilli". Ma, come dice la canzoncina di Giuseppe, “leggo sui giornali: non c’è scritto niente, sembra che il problema non importi alla gente”.
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21 commenti:
Il primo a strumentaizzare la vicenda, a mio avviso, è stato proprio il Papa, perché interessato a radicalizzare lo scontro in un una fase già non facile nei rapporti tra Stato e Chiesa. Credo se lo possa permettere perchè sa di poter contare su una classe dirigente incapace di esprimere l'autonomia che ci si aspetterebbe.
....il coccodrillo???? e...
il cocomero tondo tondo che voleva esser il più forte del mondo che voleva tutti quanti superare un bel giorno si mise a???.....caro Eugenio forse le canzoncine dedicate ai bambini contengono dei messaggi "subliminali" in questo ritornello riesco a riconoscere molti attori (nel senso più stretto del termine però......) del nostro panorama politico, tutto ruota attorno al POTERE, il potere dei politici, il potere dello Stato Pontificio, il potere dei media....ma ANCHE il POTERE di un popolo stanco di tante strumentalizzazioni, il POTERE DELLA GENTE COMUNE CHE SUDA IL SALARIO, IL POTERE DI CHI COME ME PENSA CHE LA VISITA DEL PAPA DOVEVA FAR SCALPORE PER RAGIONI DI COMODO, PER ESSERE POI STRUMENTALIZZATA PER DISTINGUERE I BUONI DAI CATTIVI....X POI CHIEDERSI CHI SONO I BUONI E CHI I CATTIVI.....SONO TRA I BUONI O TRA I CATTIVI??? "BEATI" I "COCOMERI"
d'accordo su tutta la linea con te, e condivido il commento di folaga. Questo Papa non perde occasione per radicalizzare lo scontro tra Stato e Chiesa, e per interferire nelle vicende politiche italiane. In questo purtroppo trova un insperato aiuto nei nostri politici, troppo deboli anche solo per avere il coraggio di interloquire o dissentire.
Ne ho parlato ieri con degli studenti all'università."Troppa chiesa in poca Italia", questo un po' il riassunto delle loro considerazioni (pacate) ed il leitmotiv delle ultime vicende (e non solo di queste).
Mi conforta leggerti, sento dire solanto che e' stato sbagliato non far parlare il Papa. Il punto, per me, e' che il papa puo' parlare, ci mancherebbe, ma io devo poter confutare quello che dice.
Se a tuto questo, considerando questo papa (ma non solo questo) e questa Chiesa, ci aggiungi che io sono credente, capirai bene come mi sento delusa da questa religione cosi' integralista e stupida. Libera chiesa in libero stato. Si', ma lo stato libero dov'e'?
@maga: c'è stato un tempo in cui alcune canzoni "sritte per i bambini" rappresentavano il modo per distrarre la censura e permettere di veicolare messaggi "politici" per gli adulti. Anche se è difficile dimostrarlo. Resta però il fatto che certe strofette fanno pensare parecchio... Allora si, beati i cocomeri, a patto che riescano a fare lotta comune.
@stregazelda: è vero, la classe politica ha spesso timore a "interloquire" con la Chiesa o il Papa, ma li considera entità solo da ascoltare dal basso verso l'alto. La stessa cosa non succede con nessun altro Capo di Stato, trattato sempre col massimo rispetto, ma alla pari.
@gennaro: quello che hai sentito dagli studenti mi pare un sentimento molto diffuso, come dimostrano le numerose adesioni all'appello alla laicità e civismo del PD e i numerosi commenti di questi giorni sul blog.
@patry: è proprio ciò che dice anche Stregazelda e che condivido. Se poi a dirlo è una credente come te (e non un ateo come noi), significa che qualcosa che non va nell'atteggiamento della Chiesa e nella mancanza di laicità della politica c'è davvero, ed è seria.
carissimi,
voglio raccontarvi e molto modestamente regalarvi un pezzo di Eugenio Marino,
Inizio dal primo anno di scuola superiore (....) tra i banchi due occhioni nocciola e un fisico da fil di ferro età 15 anni....quasi....
da allora momenti belli altri meno VISSUTI insieme...poi l'università lui roma io cosenza...la quantità dei rapporti si affievolisce ma la qualità e l'affetto mai....intanto il tempo va....ci ritroviamo, e lo scovo anche su internet, leggo il suo blogspot...continuo e visualizzo il suo profilo completo...."mio Dio!!!" ho pensato... "ha dimenticato di indicare il meglio tra le sue cose preferite".....ora ci penso io
FILM PREFERITI: sì anche quelli da lui citati ma soprattutto "Edwice"
quindi Giovannona coscia lunga x citarne uno nemmeno così scabroso....il meglio di Pierino...ect ect
I LIBRI PREFERITI....barzellette e il Kamasutra EDIZIONE RIVISTA ED AMPLIATA....DA LUI CHIARAMENTE...
leggo ancora.... sta realizzando un lavoro sulla canzone....e come per incanto ( O INCUBO ) mi torna in mente QUANTO E' STONATO...speriamo che le studi solamente le canzoni.....
ma credetemi che emozione averlo ri-incontrato... e soprattutto sentirmi dire con il suo innato savoir faire: "solo io nn sono ingrassato" alias "tu sei ingrassata"....
...con un amico così la vita nn può che essere bella!!!
TI VOGLIO BENE!
@maga: non ci posso credere, ma allora sei proprio tu? Che piacere leggerti, anche se scrivi qualche imprecisione. Io il film della Fenech che citi non l'ho visto, anche se tra i miei preferiti ci sono "La moglie in vacanza, l'amante in città" e "Cornetti alla crema". Ma solo perché la Fenech è, praticamente, l'attrice più pulita della storia del cinema... Non mi esprimo sui libri, mentre ti assicuro che non canto in pubblico né scrivo degli aspetti delle canzone che riguardano la musica, ma mi occupo solo dei testi.
E comunque, con amici come te a scrivere queste cose, a che servono i nemici?
Un carissimo abbraccio anche a te.
Condivido pienamente e apprezzo equilibrio e imparzialità del tuo intervento, da credente, cattolica e non praticante.
P.S. Cos'è questa storia? Chi è questa "maga" o megera? Adesso mi devo ingelosire?
la Fenech e' meglio del papa.
@ubik: è vero, infatti lei all'Università non l'hanno mai contestata...
@carla73s: carla che condivide su questi argomenti? Ma ti senti bene?
P.S. Gelosia tu? Ma perché, sei capace di gelosia o altro qualsiasi sentimento?
....ciao Carla...
megera no...
Il nome deriva dal greco Μεγαιρα, "l'invidiosa" la "gelosa"
io ti assicuro, non sono invidiosa ne gelosa,
un pò strega sì...anche se penso che noi donne lo siamo un pò tutte!
IO di sicuro!.....ops!? speriamo che sostenitori della inquisizione non siano presenti in questo blog
mi sento benissimo. infatti condivido il tuo intervento sul papa e l'appello, ma proprio perchè sono davvero laica (in tutto) non aderisco al pd, anche se probabilmente mi toccherà votarvi, dato che non vedo di meglio per ora.
p.s. quindi non sono capace di sentimenti? allora mi comporterò di conseguenza...
ciao maga, in effetti non ti conosco e spero tu non te la sia presa. il mio era un modo di giocare, perchè ho capito che sei una compagna di scuola di eugenio e vi siete conosciuti prima di me, avendolo io conosciuto all'università. ma penso di poter dire che abbiamo vissuto esperienze simili in tempi diversi, anche se ormai siamo tutti sparsi per il mondo e questo blog è il luogo in cui ci ritroviamo.
Carla no problem
anzi mi ha fatto piacere che tu mi abbia inserita nel tuo intervento è un modo x conoscerci...anzi con l'augurio che ci si possa conoscere meglio...se vuoi posso darti qualche "arma" contro il nostro comune amico.....così lo mettiamo in minoranza :0) questo antipatico che tratta così male le amiche!!! ;0))
divertente ritratto di eugenio fatto da maga, ho riso un bel pò!
Non ho avuto l'onore di conoscerlo sui banchi di scuola, ma soltanto nei corridoi delle oscure botteghe, e non faccio fatica a ritrovarlo nelle parole di maga. Come vedi maga, sono strega anche io...Continuo comunque a stupirmi della straordinaria capacità della rete di aggregare le persone!
Ciao stregazelda
vedo...vedo che 6 strega anche tu!!!
che bello!! mi sento ha casa in questo blog!!!
bheè hai ragione quanti studi sull'aggregazione come facilitarla come proporla e poi ecco la "magia"!! internet, che rende lo spazio e il tempo inesistenti... dove stai? 6 a roma?
Potrei farti sorridere anzi crepare dal ridere se inviassi qualche foto top secret di me eugenio e altri amici che risale al 1989 descrivo hai presente "fonzie"...di happy days
MITICO EUGENIO!!!!
per forza ti senti a casa, maga, tutto merito di eugenio, ha una capacità non comune nell'aggregare le persone...si, sono a roma, e tu dove sei?
@maga e stregazelda: sono contento di offrire il blog come luogo di incontro e procurare motivi di dialogo tra voi, ma sento che stiamo per precipitare su terreni pericolosamente scivolosi (per me, naturalmente). E tra maghe e streghe che si coalizzano ho parecchio da temere... :-)
Abbiate pietà di me...
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