Sono nato a Crotone il 28 gennaio 1973. Ho vissuto a Caccuri fino alla fine delle scuole superiori e poi mi sono iscritto all'Università a Roma. Mi sono laureato in Lettere Moderne con una tesi sui rapporti tra letteratura e canzone italiana d'autore, nello specifico su De André, Guccini e De Gregori. Al mio relatore devo il fatto di avermi fatto rinascere la passione per lo studio e la lettura, e di avermi fatto capire che tutto ciò può diventare passione, impegno sociale e politico per trasformare la ricchezza della cultura in patrimonio (anche monetario) collettivo.
La mia passione per la politica, tra l'altro, è stata assai precoce, nata fin da bambino nella sezione del PCI del mio paese, molto attiva e vivace soprattutto negli anni Settanta e Ottanta.Assemblee pubbliche, riunioni di caseggiato, Arci, Fgci, Federazione di Crotone, grandi manifestazioni a Roma, l'annuale Perugia-Assisi per la Pace, feste de l'Unità di paese e nazionali.
Dopo la laurea a Roma, mi è capitata l'opportunità di collaborare col più prestigioso dei Dipartimenti del mio partito, quello Internazionale, da sempre fiore all'occhiello del PCI prima e del PDS e DS poi. Eravamo alla fine degli anni Novanta e durante la prima esperienza di Governo del mio partito, con tutto quello che ne è seguito.
Da quel momento in poi, il mio impegno è diventato sempre più forte e appassionante, fino a indurmi a lasciare sia il lavoro che facevo che le altre attività che pur amavo per dedicarmi a tempo pieno all'attività politica. In particolare ho lavorato e lavoro alle questioni che riguardano gli italiani all'estero e l'internazionalizzazione dell'Italia.
Attualmente sono Vice Responsabile nazionale dei DS all'estero. Ho collaborato con alcune agenzie di stampa, giornali e portali internet occupandomi sia di politica che di cultura e di musica (a volte facendo coincidere le cose in vere iniziative o dibattiti pubblici), soprattutto recensendo dischi dei cantautori italiani anche attraverso interviste dirette che mi hanno permesso, in alcuni casi, di fare amicizia con alcuni di loro.
Posso solo dirvi, per chiudere questa mia presentazione, che considero Fabrizio De André un genio della parola e un uomo di grandissima sensibilità, Guccini un intellettuale fuori dagli schemi e grande maestro di vita e De Gregori un artista illuminante capace di arrivare contemporaneamente e con immediatezza alla testa e al cuore di ognuno di noi.
Penso, inoltre, che Gramsci e Pasolini siano state, nella loro diversità, le menti più lucide del Novecento, entrambe uccise dallo stesso assurdo potere e dalla stessa assurda paura e cultura.
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2 commenti:
Caro Eugenio,
ho notato che sono il primo lettore del tuo blog a fare un commento, spero che ti faccia piacere, ti terremo sicuramente in forma.
Ciao Silvestro
Caro Silvestro, purtroppo sei il primo a fer un commento sul post della mia biografia, mentre altri hanno scritto sugli altri due post. Comunque ti ringrazio lo stesso, so che è stato solo un fatto di tempo e che ti farai sentire... come sempre e con il calore che caratterizza te e tutti i siciliani, anche se trasferiti al freddo della Germania.
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