mercoledì 20 giugno 2007

Chiti all'Unione all'estero: Preparate delle proposte per il Governo

Ieri, presso la Sala Conferenze del Senato, si è tenuto l'evento Progettare il futuro - Seminario sulle politiche degli italiani all'estero, fortemente voluto e organizzato dal Coordinamento de L'Unione, di cui faccio parte ormai da diversi anni, insieme ai parlamentari eletti all'estero. Si è trattato di una iniziativa molto sentita anche dagli stessi parlamentari, che erano tutti presenti. E' toccato a me presiedere e moderare l'evento (anche se sono dovuto stare seduto fisso per circa sei ore, la cosa mi ha molto divertito).
Alla presidenza e in sala c'era un parterre di ottimo livello: il Ministro per i rapporti con il Parlamento, on. Vannino Chiti; il Vice Ministro per gli italiani all'estero Franco Danieli; responsabili dei vari partiti de L'Unione; parlamentari italiani che a vario titolo seguono anche le questioni che riguardano gli italiani all'estero; capigruupo dei partiti de L'Unione; rappresentanti di sindacati, patronati e associazioni; giornalisti di varie agenzie, di Rai International, di Leonardo World (il canale satellitare che va in Europa, Nord America e Australia) e dsonline webtv, la tv online dei Democratici di Sinistra sulla quale è possibile seguire i lavori di ieri (divisi per singoli interventi, compreso quello del Ministro Chiti) cliccando qui.
Particolarmente gradita, poiché non annunciata, è stata poi la presenza a sorpresa di Armando Cossutta, che ha voluto essere là e seguire buona parte dei lavori.

Il Seminario è servito, a un anno dall’insediamento del Governo e dei Parlamento eletti all’estero, per fare un bilancio di quanto è stato fatto e capire quali linee d’azione dobbiamo intraprendere per il rilancio, in vista della stesura del Documento di programmazione economica e finanziaria (Dpef), delle politiche degli italiani nel mondo.
Tra queste, il potenziamento dell’organico della rete consolare, l’assegno di solidarietà, l’ammodernamento di Rai International e la modifica della legge 153 vecchia di trent’anni.

Molto utile è stata la presenza del Ministro Chiti, che ci ha esortato tutti a proseguire nel buon lavoro fin qui svolto e ha sottolineato i traguardi raggiunti in questo anno di governo in tema di economia, sviluppo e politica estera.
Ha lodato la serietà dei parlamentari eletti all'estero, sempre presenti in aula, e la responsabilità che dimostrano verso le istituzioni. Ma soprattutto Chiti ci ha affidato un mandato chiaro e importante: organizzare a settembre un incontro con i rappresentanti delle Regioni per fare il punto sulla promozione del Sistema Italia nel mondo e sulle politiche regionali a favore dei connazionali.

Inoltre, ha assicurato che sulla legge elettorale non ci saranno mutazioni per il voto all’estero. Piuttosto, ci ha dato mandato di formulare una serie di proposte per modificare le modalità di voto in direzione di una maggiore sicurezza, segretezza e affidabilità del voto all'estero: fra 15 o 20 giorni, dunque, dovremo presentare una bozza di proposta.

A fine giornata, come se cinque ore di dibattito non fossero bastate, abbiamo anche tenuto una conferenza stampa, presieduta sempre dal sottoscritto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravissimo! Tenere in piedi un coordinamento dell'unione di questi tempi e riuscire a organizzare una iniziativa di questo genere con tutti i partiti di questo casino che ci accaniamo a chiamare unione e con il ministro per i rapporti con il parlamento non è certo cosa facile. Ma tu sei sempre stato un tipo mooooolto testardo e che non si abbatte mai. Non ho mai avuto dubbi su di te.
E poi a "moderare" non ti frega nessuno. Sei sempre stato un ottimo mediatore, fin dai tempi delle liti all'università.
P.S. Ma lo sai che il video ti ingrassa? O meglio, ti rende quasi normale.

Stregazelda ha detto...

Bravo Eugenio, sei un buon cesellatore! E non perdi la grinta e la voglia di dare battaglia in questo contesto, nonostante le difficoltà.

Anonimo ha detto...

Francamente mi pare che anche in questo seminario avete litigato, come sempre. gli interventi di Bucchino, Fedi e Cazzola mi paiono molto critici. Ma è possibile che non si possa trovare mai una reale unità tra di voi?
Ciao.
Fr