giovedì 16 luglio 2009

Lettera ai segretari di circolo

Oggi si è insediato il Comitato per il Congresso all'estero. Quella che segue è la prima comunicazione ufficiale del nuovo organismo e del Coordinatore, Mario Barbi. Sperando di fare cosa utile, la pubblico anche sul mio blog, in quanto so essere luogo frequentato da segretari di circolo del PD all'estero e militanti interessati.

Roma, 16 luglio 2009

Oggetto: scadenza tesseramento estero e invio anagrafe iscritti

Care democratiche, cari democratici,

si è insediato stamattina il Comitato per il Congresso all’estero e ha tenuto la sua prima riunione organizzativa stabilendo compiti, modalità e regole interne del Comitato stesso oltre alle prime scadenze per ciò che riguarda gli adempimenti dei circoli nella Circoscrizione estero del partito.

A questo proposito vi faccio presente che, in attuazione del “Regolamento per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea Nazionale”, l’ultimo giorno utile per fare il tesseramento è fissato al 21 luglio 2009. A questo proposito, dunque, facendo riferimento anche alle precedenti comunicazioni, ogni circolo territoriale o federazione di Paese (laddove costituite e operanti) dovrà inviare i propri elenchi dei tesserati fin da subito al suddetto Comitato nazionale, e comunque entro la data del 22 luglio 2009 compreso. I dati saranno poi raccolti dal Comitato per il Congresso all’estero e da esso trasmessi alla Commissione nazionale che vigila sull’anagrafe degli iscritti.

Tutti gli elenchi (inseriti nel file excell allegato e compilato in ogni sua parte) vanno spediti alla segreteria del Comitato per il Congresso all’estero ai seguenti indirizzi:
a.fabrizio@partitodemocratico.it
g.barcaroli@partitodemocratico.it

Per eventuali informazioni aggiuntive o disguidi tecnici in merito all’invio e al ricevimento dei dati, si può contattare la stessa segreteria sia per e-mail che per telefono ai seguenti numeri:

0039 (0) 6 67547 301 (Gina)
0039 (0) 6 67547 214 (Alessandra)

Certo della collaborazione e del rispetto dei tempi da parte di tutti, invio i più cari saluti.

On. Mario Barbi
Coordinatore
Comitato per il Congresso all’estero

lunedì 13 luglio 2009

Regole di base

Beppe Grillo candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico?
Nulla di cui preoccuparsi, poiché il comico genovese, nel suo ruolo, è anche portatore di istanze a cui il PD deve saper torvare risposte serie. Le deve trovare proprio per evitare la deriva populistica di Sinistra, poiché Grillo parla anche a una parte consistente di questa Sinistra.
E poi siamo un partito Democratico davvero, laico e privo di pregiudizi o costruzioni ideologiche; aperto, al quale ognuno può iscriversi (salvo i casi previsti dal codice etico); integrante, tanto che ognuno può aspirare a dirigerlo.

Ma proprio perché siamo un partito Democratico davvero, ci siamo dati delle regole (belle o brutte che siano), ma delle regole. E in democrazia il rispetto delle regole è fondamentale. E' esattamente la base stessa della democrazia.
E le regole del Partito Democratico, al comma 3 dell'articolo 9 dello Statuto nazionale, prevedono che: "Possono essere candidati e sottoscrivere le candidature a Segretario nazionale e componente dell’Assemblea nazionale solo gli iscritti in regola con i requisiti di iscrizione presenti nella relativa Anagrafe alla data nella quale viene deliberata la convocazione delle elezioni".

Quindi può candidarsi chi sia regolarmente iscritto alla data della "convocazione delle elezioni" (26 giugno 2009; e lo si sa da sempre): a quella data Grillo non era iscritto e dunque non può candidarsi.

C'è poco da dire: rispetto per le regole uguale base della democrazia.
Ma perché, allora, Grillo dice di volersi candidare pur sapendo che le regole non glielo permettono?
Forse per evitare lui un confronto che lo vedrebbe perdente e per poter continuare a sparare contro il PD che per "cavilli burocratici" gli "impedirebbe" di candidarsi...
Vorrei, ma non posso...?