sabato 17 febbraio 2007

The last day

In questi giorni non sono riuscito a trovare il tempo di scrivere qualcosa. Anche adesso vado di gran corsa. Ho finito tutti gli incontri a San Paolo, Curitba e Porto Alegre, incontrando sia dirigenti politici che parlamentari e amministratori, incassando grandi risultati sul piano della collaborazione, ma ricevendo anche importanti richieste.
Ieri è stata la volta di Rosario, dove ho incontrato, tra gli altri, Hermes Binner, ex sindaco della città (riconosciuta dalle Nazioni Unite come esempio di buon governo locale) attuale parlamentare e probabilissimo prossimo governatore della provincia: sarebbe il primo governatore di Sinistra della storia dell’Argentina. Ho anche incontrato il Console generale di Rosario, ottima persone che e’ riuscita nella non facile impresa di eliminare le code al Consolato e che sta facendo moltissimo per andare incontro alle esigenze dei connazionali, anche com penuria di mezzi e risorse: complimenti.
Oggi sono a Buenos Aires, ultima tappa del viaggio. Spero di riuscire a trovare il tempo di incontrare qualche mio lontano parente per portargli l’abbraccio di mio nonno.

P.S. Vi ricordo che oggi, a GrParlamento, alle 13:40 c’e’ lo speciale di Daniela Binello sugli anni 70-77. Potete trovarlo anche su internet nel sito http://www.rai.it/. Ci saranno in studio Ritanna Armeni, Piero Sansonetti, Emanuele Macaluso e alcuni giovani di Destra.

domenica 11 febbraio 2007

Verso il diritto di voto alle amministrative

Si è concluso ieri il seminario internazionale del PT. Abbiamo dunque avuto la riunione con Valter Pomar (nella foto), Responsabile nazionale del PT per la politica estera. L´incontro con Pomar era, per me e i compagni dei DS in Brasile, l´evento probabilmente piu´ importante dell´intera missione. Con Pomar, infatti, dovevamo discutere le questioni dell´integrazione e della piena cittadinanza degli italiani in Brasile e dei brasiliani in Italia (e in linea generale degli europei in America Latina e dei sudamericani in Europa).
Il nostro obiettivo era quello di asicurarci l´impegno del PT ad avviare un processo politico finalizzato alla presentazione di una proposta di legge che consenta agli italani in Brasile (ma anche a tutti gli altri immigrati) di poter votare almeno alle elezioni amministrative: non e´ infatti il voto la base di ogni partecipazione democratica e il punto di partenza dell´integrazione politica e della piena cittadinanza?
Valter Pomar ci ha ascoltato con attenzione e si e´ detto favorevole, appena finiranno le feste del carnevale brasiliano, a organizzare un incontro con i DS Brasile e un deputato del PT di origine italiana eletto al Parlamento nazionale. Si potrebbe chiedere a lui di presentare la proposta di legge.
Inoltre, ho informato Pomar del fatto che nel prossimo mese di marzo sigleremo un gemellaggio tra i DS brasiliani e i DS dell´Emilia Romagna e che, nell´ambito di questo gemellaggio, alla festa nazionale de l´Unita´ di settembre (che si terra´ a Bologna), faremo una serie di iniziative dedicate agli italiani in Brasile e alle quali potrebbe partecipare anche il PT. Lui si e´ detto entusiasta e noi, naturalmente, almeno quanto lui. Sia sul versante collaborazione e feste che, soprattutto, su quello del voto alle amministrative.
Adesso sono a San Paolo, dove domani avro´ l´incontro con il coordinamento nazionale de L´Unione e una riunione con i DS locali. Dopodomani, invece, dopo una prima riunione che non ho ancora capito con chi, avro´ l´incontro con il Console e la conferenza stampa. Poi di nuovo in volo per Curitiba.