mercoledì 20 gennaio 2010

Venghino, signori, venghino...

Grazie a una interrogazione degli onorevoli del PD Fedi e Bucchino, ho appreso che il nostro Governo, in tempi di grave crisi economica, di drastici tagli ai capitoli che riguardano gli italiani all'estero e contemporaneamente alla riduzioni della nostra rete consolare, ha trovato le risorse per aumentare di 856.000 euro la dotazione prevista per le indennità di sede.

Ecco: questo atto mi pare (se ho capito bene di che si tratta) la vera discriminante tra una politica di Destra e conservatrice e una di Sinistra e riformista.

Questo aumento, nel contesto in cui nasce e si inserisce, ci dice quale idea ha questo Governo degli italiani all'estero e della stessa Destra che rappresenta: non una Destra moderna e sociale, ma conservatrice e reazionaria.
Fedi e Bucchino, poi, lasciano intravedere nell'interrogazione come si potrebbe risparmiare senza penalizzare stipendi e servizi: con una politica riformista, appunto.
Insomma, se si vuole, i modi per risparmiare ci sono, basta saper distribuire in modo diverso le risorse. Diverso da questo...
Ma la Destra fa bene il proprio mestiere. Chapeau!
Venghino, signori, venghino...

Testo integrale dell'interrogazione

FEDI, BUCCHINO

Al Ministro degli Affari esteri

Per sapere – premesso che

il capitolo 1503 (competenze accessorie al personale al netto dell’imposta regionale sulle attività produttive e degli oneri sociali a carico dell’amministrazione, meglio nota come indennità di sede) della tabella 6, riguardante le previsioni per l’anno finanziario 2010 per il Ministero degli Affari Esteri, è stato aumentato, rispetto alle previsioni assestate per l’anno finanziario 2009, di € 856.287,00;
l’Amministrazione del Ministero degli Affari Esteri intende razionalizzare drasticamente la presenza delle nostre Rappresentanze diplomatiche e Consolari nel mondo, alla quale dovrebbe relativamente conseguire una minor presenza di personale di ruolo nelle sedi a rischio chiusura;

si chiede di sapere


quali sono i motivi di questo aumento di risorse sul capitolo 1503;
se quest’aumento è riconducibile ad un aumento della presenza di personale in missione all’estero ed in caso di risposta affermativa se non fosse possibile ovviare a questo aumento di costi con una maggiore presenza di personale locale che garantisca in ugual modo la funzionalità delle sedi estere;

quali sono i motivi che portano l’Amministrazione del Ministero degli Affari Esteri a ridurre da un lato il numero di Rappresentanze Diplomatiche e Consolari all’estero per produrre risparmi e dall’altro a finanziare, annullando gli effetti benefici della suddetta rimodulazione, aumenti dell’Indennità di Sede per il personale di ruolo in servizio all’estero.

1 commento:

Francesca ha detto...

è vergognoso eugi. semplicemente vergognoso.
baci.
fra