martedì 10 novembre 2009

Popolare! Bersani e il linguaggio di Sinistra

Una delle cose che ho più apprezzato dell'idea di partito proposta da Bersani è quella di volere un partito popolare. Quindi di aver ripreso come inno "La canzone popolare" di Fossati e di cercare un linguaggio che sappia parlare al popolo, anche "quello di rete 4", come ha detto nel suo discorso di sabato all'Assemblea nazionale.
Per questo ho letto con piacere l'articolo di Michele Serra, oggi su Repubblica, che è un'ottima base di partenza per ciò che vuol fare Bersani.

Chi ha volgia di leggerlo può cliccare qui.

5 commenti:

comites popolare grecia ha detto...

Eugenio cambiera' anche questa musica,Bersani?.....
Gennaio 2009: Il Pd salva Cosentino.
Nel gennaio 2009 la Camera respinse una mozione che chiedeva le dimissioni del sottosegretario accusato di fiancheggiare il clan camorristico dei "Casalesi". La bocciatura fu dovuta al comportamento di una nutrita pattuglia di parlamentari del Pd: astensioni, uscite dall’aula, assenze e voto contrario.

SPERIAMO,se no e' meglio che il parlamento chiude...

Eugenio Marino ha detto...

Carissimo, su questa vicenda ci sarebbe molto da dire e sarebbe troppo lungo farlo qui. La cosa, infatti, non è semplice e lineare come l'hanno presentata i giornali. E comunque spero che con il nuovo PD che verrà cambierà anche questa musica.

comites popolare grecia ha detto...

infatti Eugenio....aspettiamo la nuova musica...perche' se no la gente di sinistra....sara' sempre piu' disillusa

comites popolare grecia ha detto...

cercate di andare in piazza il 5 dicembre

http://www.facebook.com/group.php?gid=185724691691&v=info#/group.php?v=wall&gid=185724691691

Eugenio Marino ha detto...

Carissimo, il PD in piazza il 5 dicembre ci sarà con moltissimi suoi militanti, come è giusto che sia. Come partito, invece (e so di dire una cosa impopolare) non credo ci debba stare. Soprattutto non dovrebbero chiederlo con insistenza quelli che hanno organizzato la manifestazione, lamentandosi se non ci andremo.

Quando si vuole manifestare con un partito alleato, si deve discutere prima con questo stesso partito su tempi, modi e, soprattutto, piattaforme politiche della manifestazione in questione. Se non si fa questo, infatti, non si può chiedere adesioni successive.

Se io voglio con insistenza cenare con te, ti chiamo, ci mettiamo d'accordo sul farlo, dove e quando. Al contrario, se io fisso tutto, compreso luogo, data e menù, non posso lamentarmi se poi tu non vieni. Qualunque sia il motivo della tua assenza.

Se però tu mi vuoi invitare a cena posso fare un'eccezione...